Centratura delle lenti degli occhiali
Sai come sono costruite le lenti dei tuoi occhiali? Pensi che siano fabbricate in serie?
In questo articolo rispondiamo alle tue domande e ti spieghiamo come interviene l’ottico nel momento in cui acquisti un paio di occhiali o decidi di cambiare le lenti.
Centratura lenti. Che cos’è?
Il nostro sguardo è asimmetrico; questa caratteristica distingue anche i gemelli e alcuni la considerano simpatica, ma l’ottico deve tenere in considerazione ogni asimmetria del viso. Quali sono i rischi di un errato montaggio delle lenti degli occhiali?
- Perdita di acutezza visiva
- Visione distorta e offuscata
- Disturbi alla vista, emicrania e senso di vertigine
- Difficoltà di adattamento alle lenti progressive
Ecco perché è importante parlare di centratura, cioè del corretto posizionamento della lente.
Ottica Kadorina, centro Hoya Cagliari, ti dedica del tempo per effettuare l’esame completo della vista, registrare i relativi valori e per consigliarti la montatura migliore, sulla base delle lenti e delle peculiarità del tuo viso.
Distanza interpupillare: il giusto calcolo per centrare le lenti degli occhiali
Come fanno gli ottici a montare correttamente le lenti degli occhiali da vista? E’ necessario praticare una buona centratura della lente attraverso la distanza interpupillare, cioè la distanza tra il centro della pupilla dell’occhio destro a quella dell’occhio sinistro, che cambia da persona a persona.
Questo valore è determinante per sapere con esattezza dove si trova la pupilla: quando viene applicata una lente concava (per correggere la miopia), o una lente convessa (per la correzione dell’ipermetropia), il centro della lente deve coincidere con la pupilla, in modo siano unite da un’asse ideale, chiamato asse ottico.
Centratura lenti progressive: l’altezza di montaggio
Se nelle lenti monofocali una centratura errata può essere fonte di difficoltà, immagina quali problemi di adattamento può avere un paziente a cui è stata prescritta una lente progressiva.
Ecco perché la centratura per occhiali progressivi richiede un impegno ancora maggiore da parte dell’ottico, che dovrà dedicare particolare attenzione ad un parametro: l’altezza di montaggio.
L’ottico dovrà misurare l’altezza minima fra la pupilla e il bordo inferiore della montatura, considerando che le diverse aree di visione devono avere il giusto spazio, in modo da veder bene da vicino e da lontano.
Le collezioni da donna e collezioni da uomo da noi proposte vengono incontro a qualunque paziente, proponendo una vasta gamma di montature sulle quali è possibile posizionare le lenti adatte a qualunque difetto visivo.